Eccomi, pronta per una nuova edizione 2023/2024 del bookcoaching coi romanzi dal titolo RITRATTI DI FAMIGLIA.
SEI ROMANZI, SEI STORIE: un mercoledì al mese! On line via zoom dalle 20,30 alle 22,30!
Partiamo mercoledì 13 settembre col romanzo TRE VOLTE GIUGNO di Julia Glass edito beat ore 20,30 on line VIA ZOOM.
Un romanzo a cui sono tanto legata ( ha fatto parte dei miei primi gruppi di bookcoaching, era il 2016, da circa un anno facevo conoscere il mio modo di lavorare coi libri, come mezzi di conoscenza di se, introspezione, farsi domande attraverso le storie.), perchè intenso, perchè epocale, intriso di relazioni, segreti di famiglia, non detti, malinconia, solitudine.
Un romanzo sui legami famigliari, tutto ciò che c'è dentro la famiglia.
Cosa intendiamo noi per famiglia?
Cosa ci rende famiglia?
Cosa ci dona e cosa può toglierci la famiglia?
Tre personaggi: Paul, fenno e Fern, destinati ad incontrare le loro vite. A ciascuno dei protagonisti è dedicata una parte della storia che si compone di tre parti ambientate rispettivamente nel 1989, 1995, 1999.
Tre volte il mese di giugno, in un arco di dodici anni nella vita della famiglia scozzese dei McLeod. Un intreccio di amori, legami, di piccole gioie e dolori, di relazioni dove il silenzio fa un po' da padrone.
Un corposo racconto che ho letto per la prima volte nel 2016 e che per mesi mi è rimasto dentro, era nei miei pensieri, nel mio cuore, i protagonisti mi facevano vedere e osservare parti di me, questa per me è la bellezza del bookcoaching. Li osservavo muoversi nelle loro vite, alle prese coi loro desideri, tradimenti, scelde, ricordi, i loro atti di fede.
Tre volte giugno narra di vita, di vita vera, in fondo secondo me siamo tutti qui alla ricerca di qualcosa che ognuno di noi la chiama in modi diversi, ognuno di noi forse cerca un posto nel mondo, la nostra casa dove ci sentiamo bene, come direi io dove mi sento felice.
Quando si parla, si racconta, si riflette di relazioni di famiglia e si cerca di delinearne i ritratti spesso mi arriva la parola felicità.
Cosa ci rende felici?
E voi mi direte: "Che domandona Grece!"
Lo so è una domandona a cui non può arrivare immediatamente una risposta ma sento che la felicità non vuol dire assenza di tristezza.
Tre volte giugno mi continua ad insegnare, ad ogni ri-lettura a distanza di tempo di "respirare la vita" esorcizzando il mio animo agitato, a tratti sono entusiasta e malinconia e magari nello stesso momento.
Breve trama:
"E' la storia di Paul, Fenno e Fern. Inizia con Paul che si trova in vacanza in Grecia, un viaggio organizzato. Paul anziano signore scozzese che sceglie di partire per sfuggire dal dolore che tutti provano per lui (i suoi figli), da sei mesi, dalla morte di sua moglie. Ma la meta scelta, non fa altro che ripotarlo nel passato, ripensa spesso a Maureen, sua moglie, quando l'ha incontrata per la prima volta, il loro matrimonio, i loro figli. Paul rivede tutta la sua esistenza, proprietario ed editore di un quotidiano, ripensa alla sua giovinezza, il suo ritorno dalla guerra, la sua grande tristezza, perchè in qualche modo l'esperienza della guerra non lo aveva trasformato in ciò che aveva sperato. Tutte le cose orribili che aveva visto non gli avevano donato quella passione indelebile di un sopravvissuto. Non parlava mai della guerra e rientrato era andato a lavorare per il giornale come aveva desiderato suo padre. Poi aveva conosciuto Maureen che presto sposò, e vissero in capagna, ebbero tre figli.....e così in grecia a giugno Paul si trova a riflette sulla sua vita e comprende quante volte sua moglie aveva sempre saputo colmare i suoi silenzi e solo lì si rende davvero conto di cosa dovesse significare per gli altri rimanere solo con lui...."
La vita che ci siamo scelti ci appaga oggi?
il nostro vissuto, la nostra infanzia quanto ha condizionato le nostre scelte?
Che rapporto abbiamo coi silenzi?
Cosa vuol dire sentirsi soli?
Queste alcune delle domande che possono emergere durante la serata.
Nelle serate di bookcoaching vi racconterò la storia alternata a delle letture del romanzo e poi inizieremo le ns riflessioni. Il libro diventa un mezzo per fare introspezione, per sospendere il giudizio sulle vite degli altri, per osservare parti del nostro vissuto con la giusta distanza per smettere di identificarci con frammenti del nostro passato.
Amo profondamente la narrazione perchè ci aiuta nelle nostre relazioni.
Per le serate di bookcoaching non è necessario aver letto il libro, lo potete leggere anche dopo, anzi molte delle mie clienti “lo gustano” proprio dopo, perché la storia è il mio strumento per aiutare le persone a trovare armonia ed equilibrio nella propria vita quotidiana!
Appuntamento on line mercoledì 13 settembre 2023 alle 20,30, spero di avervi incuriositi.
Costo serata euro 20,00, scrivete a evolvolibri@gmail.com se desiderate partecipare.
un abbraccio
Graziella la tua Equilibraia
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