IL DOLORE NON ESISTE il bookcoaching GRANDE MERAVIGLIA di Viola Ardone
- evolvolibri
- 29 mar
- Tempo di lettura: 3 min

Eccoci all'ultimo romanzo GRANDE MERAVIGLIA di Viola Ardone edito Einaudi che chiude questo percorso sulla tematica del dolore,
Cosa ne facciamo del dolore?
Sono molto felice di aver inserito in questo percorso di bookcoaching il romanzo di Viola Ardone, appena uscito l'ho divorato per l'intensità e per la scrittura divina della scrittrice.
Un romanzo ricco di tanti temi che inizia nel 1982 per concludersi col 31 dicembre 2019 e col primo giorno dell'anno 2020.
Quasi 30 anni di storia italiana e con particolare attenzione ai manicomi e alle malattie mentali. Qualcuno potrebbe chiedersi perchè le malattie mentali col dolore? Ebbene quando parliamo di dolore dell'anima penso che bisogna parlare di mente e di cuore, semplicemente questo.
Qui c'è la storia di Elba, giovanissima, nata e cresciuta al Fascione, manicomio del napoletano. Elba si ritrova a raccontare la vita all'interno del manicomio, quello che lei chiama MEZZOMONDO e tiene il diario dei Malanni, in cui annota tutte le forme di malattie mentali con le quali entra in contatto attraverso le altre pazienti.
Quattro anni prima, 1978, è stata promulgata la legge Basaglia, che ha sancito la chiusura dei manicomi in Italia, ma dove si trova Elba non è ancora stata attuata e nessuno ne parla e la vuole applicare.
La madre di Elba è stata rinchiusa al fascione per la sua gravidanza extraconiugale e qui ci sono molte donne ricoverate da anni per diversi motivi, malinconia, nostalgia, isteria..., col consenso del marito e un medico accondiscendente venivano internate e forse una volta lì dentro alla fine impazzivano davvero, sono gli anni dell'elettroshock.
Elba comunque conosce solo il mondo del fascione e cresce pensando che quello sia la normalità e fuori ci sono i veri matti.
Al fascione arriva il Dottor Fausto Meraviglia, dottore con una mentalità aperta che propone ai pazienti cure alternative e moderne, come la psicologia per arrivare all'obiettivo di lasciare i pazienti liberi di tornare a casa e trasformare così i manicomi in case di cura mentale. Nella seconda parte del romanzo Fausto racconta la sua vita tra presente e passato, l'uomo che si è dedicato esclusivamente al suo lavoro, racconta le sue relazioni complesse coi suoi figli e la sua ex moglie fino a rimanere solo. Un uomo che della sua famiglia, della sua vita privata non si è mai preso cura mentre desiderava prendersi cura dei suoi matti.
Elba lascia il manicomio, viene accolta nella casa della famiglia Meraviglia, dove si impegna negli studi universitari per poi improvvisamente fuggire.
La seconda parte del romanzo è molto introspettiva dove a raccontare è Fausto ormai anziano e solo che ripercorre tutta la sua vita.
Questo romanzo l'ho tanto amato perchè in fondo racconta di come la pazzia sia dentro di noi, così come l'amore, di come tutti siamo bisognosi di attenzione, ascolto, protezione dal dolore.
Un romanzo impregnato di vita e la vita è alternanza di gioia, sofferenza, felicità, dolore, fragilità.
Esploreremo insieme questo romanzo nella serata.
Cos'è la pazzia?
Cos'è l'amore?
Cos'è la vita?
Ecco qui alcune delle domande che “nascono” dalla storia, Il racconto, la narrazione ci aiutano a osservare dall’esterno le nostre esperienze per questo credo nei libri come prima cura della nostra anima e del nostro cuore.
Ci tengo tantissimo a comunicarvi che le serate sono aperte anche a tutti i non lettori, è un percorso di gruppo di crescita personale, di lavoro su se stessi, attraverso le storie e non vi nascondo che per me, che prima nasco come libraia è un ottimo strumento per avvicinare le persone alla lettura.
Appuntamento on line mercoledì 9 aprile 2025 alle 20,30, spero di avervi incuriositi.
Costo serata euro 20,00, scrivete a evolvolibri@sei-strategia.it se desiderate partecipare.
un abbraccio
Graziella
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