Quinto appuntamento di bookcoaching mercoledì 12 febbraio 2020 a Evolvo Libri alle ore 20,30.
TRE VOLTE GIUGNO di Julia Glass
Un romanzo intenso, un romanzo epocale intriso di relazioni, segreti di famiglia, non detti e malinconia e solitudine.
Un romanzo sui legami famigliari, tutto ciò che c’è dentro la famiglia.
Cosa intendiamo per famiglia?
Cosa ci rende famiglia?
Cosa ci dona e cosa ci può togliere la famiglia?
Tre personaggi, Paul, Fenno e Fern, destinati ad incontrare le loro vite. A ciascuno dei protagonisti è dedicata una parte della storia che si compone di 3 parti ambientate rispettivamente nel 1989, 1995, 1999.
Tre volte Giugno, tre estati tra la Grecia, la Scozia e gli stati Uniti.
Tre volte il mese di giugno, in un arco di dodici anni nella vita della famiglia scozzese dei Mcleod. Un intreccio di amori, legami, di piccole gioie e dolori, di relazioni dove il silenzio fa un po’ da “padrone”.
Un corposo racconto che ho letto qualche anno fa, e che per mesi me lo sono portata con me, era nei miei pensieri, nel mio cuore.
Ero lì coi personaggi, li osservavo muoversi nelle loro vite, alle prese coi loro desideri, tradimenti, scelte, ricordi, i loro atti di fede.
Un racconto che parla di vita, di vita vera, in fondo credo che siamo tutti qui alla ricerca di qualcosa che ognuno di noi la chiama in diversi modi, in fondo ognuno di noi cerca un posto nel mondo, la nostra casa, dove ci sentiamo bene, come direi io dove mi sento felice.
Ebbene sì, quando si parla, si riflette, di relazioni affettive, per me arriva sempre la parola felicità.
Cosa ci rende felici?
Domandona, lo so come peraltro penso che la felicità non vuol dire assenza di tristezza.
La felicità è fatta sempre di gioia, amore, malinconia e momenti di solitudine, posso dire che tre volte giugno mi ha insegnato a “respirare la vita” esorcizzando il mio animo agitato, a tratti entusiasta e malinconico magari nello stesso momento.
Una lettura per me illuminante.
Ecco qui una breve trama:
“E’ la storia di Paul, Fenno e Fern. La storia inizia con Paul che si trova in vacanza in Grecia, un viaggio organizzato. Paul, anziano signore scozzese che sceglie questo viaggio per sfuggire dal dolore che tutti provano per lui, (i suoi figli) da sei mesi, dalla morte di sua moglie. Ma questi posti altro non fanno che riportarlo al passato, ripensa spesso a Maureen, sua moglie, quando l’ha incontrata per la prima volta, il loro matrimonio, i loro figli. Paul rivede tutta la sua esistenza, proprietario ed editore di un quotidiano, ripensa alla sua giovinezza. Il suo ritorno dalla guerra, la sua grande tristezza, perché in qualche modo, l’esperienza della guerra non lo aveva trasformato in ciò che aveva sperato. Tutte le cose orribili che aveva visto non gli avevano donato quella passione indelebile di un sopravvissuto. Non parlava mai della guerra e rientrato era andato a lavorare per il giornale come desiderava suo padre. Poi conobbe Maureen che presto sposò e vissero in campagna ed ebbero tre figli…In grecia a giugno Paul rivede la sua vita e comprende quante volte sua moglie sapeva colmare i suoi silenzi e solo lì si rende conto di cosa dovesse significare per gli altri rimanere soli con lui…”
La vita che ci siamo scelti ci appaga oggi?
Il nostro vissuto, la nostra infanzia quanto ha condizionato le nostre scelte oggi?
Che rapporto abbiamo coi silenzi?
Cosa vuol dire sentirsi soli?
Queste alcune delle riflessioni emerse.
Vi ricordo nuovamente che per le serate di bookcoaching non è necessario aver letto il libro, lo potete leggere anche dopo, anzi molte delle mie clienti “lo gustano” proprio dopo, perché nell’incontro, io vi racconto la storia che per me è un mezzo per parlare di noi e lavorare così di introspezione.
Il racconto, la narrazione ci aiuta a osservare dall’esterno le nostre esperienze per questo credo nei libri come prima cura della nostra anima e del nostro cuore.
Ci tengo tantissimo a comunicarvi che le serate sono aperte anche a tutti i non lettori, è un percorso di gruppo di crescita personale, di lavoro su se stessi, attraverso le storie e non vi nascondo che per me, che prima nasco come libraia è un ottimo strumento per avvicinare le persone alla lettura, per questo è molto differente dal gruppo di lettura classico, infatti è Coaching.
Appuntamento a Evolvo libri mercoledì 12 febbraio 2020 ore 20,30.
Costo dell’incontro 15,00 ivato
Graziella
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