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Bookcoaching: L' ACQUA DEL LAGO NON E' mai DOLCE di Giulia Caminito edito Bompiani


Siamo giunti al penultimo appuntamento del percorso di bookcoaching dell'edizione 2022/2023 col romanzo l'ACQUA DEL LAGO NON E' mai DOLCE di Giulia Caminito edito Bompiani.


Mercoledi 8 febbraio 2023 ore 20,30 via zoom.


ROMANZI, SEI STORIE: un mercoledì al mese! On line via zoom dalle 20,30 alle 22,30! Quest'anno il file rouge dei romanzi scelti sono Le Relazioni Amorose, forse o forse altro perchè dentro le storie ci vediamo il tema di cui abbiamo bisogno in quel momento.


L'ACQUA DEL LAGO NON E' mai DOLCE è un romanzo forte, intenso, ti avvolge completamente. E' la storia di una famiglia con le sue radici, origini e la continua ricerca di un senso di appartenenza e impregnata di realtà, quella realtà a volte tanto tanto dura.


E' stato un pugno nello stomaco l'intera lettura e definisco belli i romanzi che sanno fare questo, smuovono emozioni, sensazioni, ricordi.


In fondo Kafka scriveva "Bisognerebbe leggere, credo libri che mordono e pungono. Se il libro che stiamo leggendo non ci sveglia come un pugno che ci martella sul cranio, perchè dunque lo leggiamo? Buon Dio, saremmo felici anche se non avessimo dei libri, e quei libri che ci rendono felici, potremmo, a rigore, scriverli da noi. Ma ciò di cui abbiamo bisogno sono quei libri che ci piombano addosso come la sfortuna, che ci perturbano...Un libro deve essere un'ascia per rompere il mare di ghiaccio che è dentro di noi". Io leggo così e ringrazio Giulia Caminito per questo bellissimo libro!


"Tutte le vite iniziano con una donna e così anche la mia, una donna coi capelli rossi che entra in una stanza e ha addosso un completo di lino, l'ha tirato fuori dall'armadio per l'occasione...la donna è mia madre.... "


Così inizia il romanzo, una narrazione in prima persona e a raccontarci questa storia è Gaia, la sua storia e la sua famiglia.


Siamo alla periferia di Roma e Antonia Colombo, madre di Gaia, lotta intensamente per ottenere la casa popolare e per ottenerla non si tira indietro da fare scenate davanti all'assessore che si dovrebbe occupare di sistemare la famiglia composta da Mariano, primo figlio, Gaia, i due gemelli e un padre divenuto invalido per un incidente sul lavoro, un lavoro in nero.

Finalmente l'appartamento arriva con la formula dell'assegnazione in custodia in una zona elegante e dove la vita è più cara per loro. In più gli inquilini si lamentano della povera famiglia come della figlia disabile della portinaia. Non vogliono che la bimba in sedia a rotelle esca in giardino a prendere un po' di sole. Qui Antonia, donna fiera fino alla testardaggine che si occupa di un marito e quattro figli, che non scende a compromessi protesta e vince. Purtroppo la vita per loro è comunque difficile e un giorno Antonia compie lo scambio non legale, cedendo la casa a una certa Mirella e così si trasferiscono nella casa di Mirella ad Anguillara Sabazia sul lago di Bracciano....


Gaia cresce con una madre che bada "troppo" all'essenza delle cose, lei sa cosa è giusto e cosa non lo è, comanda tutti è "dritta" come dice Gaia.

Antonia è concreta e non sa riconoscere il mondo emotivo, piuttosto quando le cose non vanno lei urla. Tutto è superfluo per Antonia che lavora in nero facendo le pulizie nelle famiglie "ricche" e nel frattempo desidera che la figlia per uscire da quel mondo fatto di grande povertà e deprivazioni studi e che si laurei per trovare un impiego sicuro e soprattutto che si renda indipendente.


- La condizioni di deprivazione, povertà che puoi vivere fin da bambina possono condizionare le nostre relazioni future?


- la continua ricerca di approvazione, di amore da parte dei genitori quanto può influire nelle nostre relazioni?


- Quando si nasce in un ambiente "povero" di sentimenti come puoi ri-conoscere Amore? Cos'è l' Amore?


Cosa vuol dire per te l'acqua del lago non è mai dolce?


Queste alcune delle domande che possono emergere durante la serata.


Nelle serate di bookcoaching vi racconterò la storia alternata a delle letture del romanzo e poi inizieremo le ns riflessioni. Il libro diventa un mezzo per fare introspezione, per sospendere il giudizio sulle vite degli altri, per osservare parti del nostro vissuto con la giusta distanza per smettere di identificarci con frammenti del nostro passato.


Amo profondamente la narrazione perchè ci aiuta nelle nostre relazioni.


Per le serate di bookcoaching non è necessario aver letto il libro, lo potete leggere anche dopo, anzi molte delle mie clienti “lo gustano” proprio dopo, perché la storia è il mio strumento per aiutare le persone a trovare armonia ed equilibrio nella propria vita quotidiana!


Appuntamento on line mercoledì 8 febbraio 2023 alle 20,30, spero di avervi incuriositi.


Costo serata euro 15,00, scrivete a evolvolibri@gmail.com se desiderate partecipare.


un abbraccio


Graziella la tua Equilibraia

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